All’inizio di agosto è iniziato il secondo tour di quest‘anno. Ma che cosa è il Brand Ambassador Tour in pratica? Lo abbiamo chiesto al nostro brand ambassador Felix Wallenhorst.
Ciao, Felix. Il VILLIGER Brand Ambassador Tour è ripreso a pieno regime. Stai facendo tappa in molte città tedesche, grandi e piccole, e incontri tantissimi aficionados. Allora, raccontaci: cosa fai esattamente?
“Il VILLIGER Brand Ambassador Tour è una serie di eventi completamente progettata da me, nel modo in cui ho sempre immaginato l’evento perfetto incentrato sui sigari: tanto divertimento e intrattenimento, una valanga di informazioni utili e un’esperienza multisensoriale.
Quindi in VILLIGER abbiamo deciso di discostarci dalle degustazioni organizzate finora. Già al momento dell’organizzazione eravamo consapevoli che i diversi aspetti di una manifestazione mettono in luce altro. Nella scelta dei sigari da degustare, ad esempio, non cambiano né il Paese né la marca. Cambiano soltanto la lunghezza e il calibro dell’anello del sigaro, fatto che tanti ignorano. Approfondiamo anche la conoscenza di una marca di sigari e spieghiamo come la composizione del ripieno (blend) dà una diversa impronta a una serie. Queste differenze sensoriali diventano ancora più chiare, se per tutta la serata accompagniamo il sigaro con un Porto Tawny invecchiato per 10 anni (Van Zellers & Co). Il vino non cambia, bensì è una costante dell’abbinamento. In questo modo le differenze gustative tra i due sigari sono considerevolmente più percepibili, poiché ogni sigaro ha i suoi momenti magici esclusivi con questo vino Porto.
Successivamente parliamo anche della coltivazione del tabacco e arriviamo a illustrare il tabacco grezzo ottenuto dalle diverse foglie (ripieno, sottofascia e fascia) delle piante di tabacco. Nel corso della serata gli ospiti scoprono quanto sia dispendioso, complesso e costoso creare un nuovo blend e realizzare un sigaro partendo da questo.
Per finire, il momento clou: la consegna di Ambassador Goodie Bag a tutti gli ospiti, contenente quattro sigari. Due di questi sigari sono campioni anonimi, la cui fascetta non lascia trapelare nulla. Entrambi i campioni possono essere fumati in tutta tranquillità al di fuori dell’evento, per poi essere successivamente giudicati per mezzo di un questionario online. L’obiettivo è orientare la futura composizione del ripieno in base ai gusti degli intenditori. Grazie al loro contributo da potremo avvicinarci il più possibile alle loro aspettative.
Gli altri due sigari sono stati importati in esclusiva da VILLIGER North America, con sede a Miami. Non ancora disponibili sul mercato tedesco, questi sigari vengono offerti solo agli ospiti del VILLIGER Brand Ambassador Tour 2024. Anche questi due sigari possono essere giudicati per consentirci di capire se possono trovare consenso in Germania.”
Sembra interessante. Come è nata l’idea del tour? Da quanto tempo si svolge?
“L’idea ha preso corpo durante i quattro anni che ho trascorso nel servizio esterno. Più volte i negozianti e gli intenditori hanno espresso alcune richieste che avrebbero potuto migliorare ulteriormente i nostri sigari, tipo avere un aspetto differente, un altro sapore e talvolta anche un prezzo diverso.
Abbiamo ascoltato questi pareri e ci siamo chiesti: “Come possiamo raccogliere le tante istanze e sfruttarle per creare un sigaro?” Tutti gli altri contenuti del tour sono nati durante le fasi organizzative, a cui hanno contribuito numerosi colleghi. La mia serie iniziale di piccoli eventi alla fine è diventata questo grande VILLIGER Brand Ambassador Tour, con ben 16 appuntamenti.
La prima edizione del Tour si è svolta nel 2023.”
Cosa si propone VILLIGER con il tour? Perché non viene condotto semplicemente un sondaggio online per testare i gusti?
“Il nostro obiettivo è trovare insieme a tutti i partecipanti la composizione del ripieno dei sigari VILLIGER del futuro. Per questo motivo un evento comune ha una particolare importanza: desideriamo creare per tutti delle conoscenze comuni. Non vogliamo né possiamo creare degli esperti in una sera; tuttavia, ci premuriamo affinché siano tutti abbastanza informati per rispondere al nostro questionario. Inoltre, ogni sera abbiamo numerosi ospiti che possiamo convincere delle nostre idee.
Il sondaggio online è vantaggioso perché genera informazioni molto rapidamente. Manca però di personalità e di contatto diretto con le persone. Inoltre, le risposte al questionario lasciano a desiderare e spesso ottengo input molto più preziosi facendo quattro chiacchiere con gli ospiti nel corso di una serata. È qui che percepisco meglio le emozioni e ho il tempo di ascoltare ogni persona.”
Cosa viene chiesto ai clienti? E come vengono successivamente sfruttati i risultati?
“Sostanzialmente il questionario è suddiviso in due parti. In una ci sono delle domande a cui è possibile rispondere in forma scritta. Il vantaggio di queste risposte è che l’intervistato può usare parole proprie. Questi risultati offrono una maggiore profondità e spesso lasciano spazio a parole di elogio per l’evento e i sigari, il che naturalmente mi fa molto piacere.
Vi sono però delle domande di base che per noi sono determinanti e devono essere valutate oggettivamente (tiraggio, combustione, sviluppo del sigaro), quindi ci servono dei numeri. Queste valutazioni rispecchiano senza filtri se il sigaro ha incontrato il gusto degli ospiti oppure no. Sulla base di tali risultati avviamo il nostro processo decisionale.
In questo modo si è giunti alla selezione della composizione segreta del ripieno denominata D.23 tra i primi tre sigari più graditi del tour, il che ci ha incoraggiati a lavorare ulteriormente a questo sigaro; innanzitutto volevamo sapere se fosse possibile metterlo in commercio. Il 1° agosto 2024 è stato lanciato il VILLIGER 1888 Nicaragua Perfecto, il sigaro testato lo scorso anno con la sigla D.23.”
Riscontri delle tendenze nello sviluppo di nuovi gusti o formati?
“Gli Short Smoke, i sigari corti, in parte dal calibro notevole, stanno riacquistando importanza. In questo segmento abbiamo già lavorato bene e abbiamo ampliato il nostro assortimento con La Libertad Gordito (4x60) e il NICAROMA 4x56.”
Cosa viene chiesto ai clienti? E come vengono successivamente sfruttati i risultati?
“Sostanzialmente il questionario è suddiviso in due parti. In una ci sono delle domande a cui è possibile rispondere in forma scritta. Il vantaggio di queste risposte è che l’intervistato può usare parole proprie. Questi risultati offrono una maggiore profondità e spesso lasciano spazio a parole di elogio per l’evento e i sigari, il che naturalmente mi fa molto piacere.
Vi sono però delle domande di base che per noi sono determinanti e devono essere valutate oggettivamente (tiraggio, combustione, sviluppo del sigaro), quindi ci servono dei numeri. Queste valutazioni rispecchiano senza filtri se il sigaro ha incontrato il gusto degli ospiti oppure no. Sulla base di tali risultati avviamo il nostro processo decisionale.
In questo modo si è giunti alla selezione della composizione segreta del ripieno denominata D.23 tra i primi tre sigari più graditi del tour, il che ci ha incoraggiati a lavorare ulteriormente a questo sigaro; innanzitutto volevamo sapere se fosse possibile metterlo in commercio. Il 1° agosto 2024, il VILLIGER 1888 Nicaragua Perfecto è apparso sul mercato tedesco e svizzero - proprio il sigaro di prova D. 23 dell'anno scorso”.
Riscontri delle tendenze nello sviluppo di nuovi gusti o formati?
“Gli Short Smoke, i sigari corti, in parte dal calibro notevole, stanno riacquistando importanza. Ci siamo già impegnati in questo segmento e abbiamo ampliato la nostra varietà con il La Libertad Gordito (4x60) e il NICAROMA 4x56 (in Svizzera e Germania)”.
Per te, cosa è importante per goderti appieno un sigaro?
“Poiché per motivi professionali devo fumare altri sigari più spesso di quanto si pensi, e questo sovente avviene in occasione di manifestazioni, nel mio tempo libero preferisco godermi un sigaro in cerchie più ristrette. Adoro quando si parla poco e tutti si rilassano in tranquillità. In questi momenti, anche il cellulare e i social media perdono per un po’ la loro importanza.”
Per finire, due brevi domande: cosa ti ha spinto a lavorare nel settore dei sigari? E oggi cosa ti piace particolarmente?
“Ho mosso i primi passi nel campo della gastronomia, dove il sigaro in alcune occasioni ha avuto un ruolo fondamentale. Per me il sigaro, ma anche l’etichetta, sono stati sin da principio qualcosa di profondamente emozionante. Sono subentrato al Servizio degustazione sigari nel ristorante in cui lavoravo. Pertanto ho potuto perfezionare la presentazione dei sigari e apprendere al contempo molto sugli ospiti e le loro abitudini. Il passo successivo è stato il mio primo humidor.
Per alcuni anni ho lasciato riposare la mia passione per il sigaro, talvolta capita nella vita. In seguito l’ho riscoperto e a ciò era associata l’opportunità di inserirmi in VILLIGER. Ora sono qui dal 2018 e per me è stata creata la posizione di Brand Ambassador, per cui sono profondamente grato.”
Grazie caro Felix per quest’entusiasmante sguardo sul Brand Ambassador Tour e sul tuo lavoro in veste di testimonial VILLIGER. Auguriamo a te e ai tuoi ospiti ancora molte esperienze piacevoli ed entusiasmanti.