I sigari ci ricordano spesso i film classici hollywoodiani, o vecchi ricordi d'infanzia di partite a carte domenicali fra amici e parenti.
Queste foglie, strettamente avvolte intorno a un delizioso cuore aromatico di tabacco sono l'oggetto della passione degli amanti di sigari da ogni angolo del mondo. Ma qual è l'origine di questi iconici "bastoncini"? Sono adatti a tutti? Scoprite come e perché i sigari sono diventati un pezzo di storia amato da milioni di persone, ieri come oggi.
Le Radici dei Sigari: la Storia Dietro al Nome
La parola sigaro deriva dallo spagnolo cigarro (sicar in lingua maya) ovvero "fumare foglie di tabacco arrotolate". Sebbene la scoperta dell’arrotolare foglie di tabacco da parte dei maya sia ancora oggetto di discussione, abbiamo prove certe dell'incontro con Cristoforo Colombo nel 1492, nel quale i nativi indiani ebbero una forte influenza sull'esploratore e il suo equipaggio. Sull'isola di Haiti e della Repubblica Dominicana, Colombo e il suo equipaggio scoprirono l'aroma inebriante del tabacco arrotolato in scorza di platano essiccata o in foglie di palma, per poi incontrarlo nuovamente una volta stabiliti a Cuba. Jean Nicot, ambasciatore francese in Portogallo, importò l’usanza di fumare tabacco in Francia. La stessa parola "nicotina" deriva proprio dal suo nome.
Dalla Spagna all'Italia fino alle Filippine, il tabacco iniziò a diventare a poco a poco un passatempo popolare in tutto il mondo. Sebbene si pensasse che il tabacco avesse proprietà medicinali, i re Giacomo I d'Inghilterra e Filippo II di Spagna lo misero al bando temendo un legame fra il tabacco e il demonio. Tuttavia, ciò non arrestò la crescita della sua popolarità, che divenne rapidamente un bene di consumo generale.
Nel corso degli anni regioni come l'Africa, l'Asia, i Caraibi, gli Stati Uniti e l'America centro-meridionale perfezionarono la propria produzione di sigari, ogni Paese con i propri aromi ben distinti, offrendo ai consumatori di tutto il mondo una straordinaria varietà di scelte. Oggi potete trovare in commercio sigari di ogni tipo, dai più lunghi e sottili ai corti e tozzi. La città di New York divenne rapidamente un popolare centro di produzione dei sigari. I dipendenti di piccole aziende li arrotolavano a casa propria. Lo stato di New York mise i sigari al bando, ma fu una misura senza speranza: la popolarità dei sigari era ormai alle stelle.
Solo i sigari di alta qualità sono conservati in appositi humidor fino al momento dell'acquisto o della fumata e sono al 100% arrotolati a mano (premium). Alcuni sigari sono prodotti a macchina, e non è sempre garantito che il ripieno sia solo tabacco. Per trovare il sigaro giusto, fate attenzione a ripieno, fascia e sottofascia: il ripieno è la struttura interna del sigaro, la sottofascia è la foglia che racchiude la struttura interna del sigaro e la fascia è la foglia di tabacco esterna.